Un’estate fuori dall’ordinario

Quest’estate noi juniores della comunità dello studentato internazionale di Roma abbiamo ricevuto un dono prezioso dal Signore: la possibilità di condividere alcuni giorni di vita con le nostre sorelle maggiori, nelle comunità di Casa Madre (Albano Laziale), Verona e Negrar (Verona).

• Sr Atija Albino ha vissuto un periodo nella comunità di Casa Madre, dal 15 giugno fino al 23 agosto.

• Sr Jacinta Gaspar è stata accolta a Negrar, dal 13 giugno fino al 24 agosto.

• Sr Noèmia Edma Jacinto Dos Santos ha raggiunto la comunità di Verona nel mese di agosto, dal 7 al 24.

• Sr Leidy Toro ha trascorso alcuni giorni a Verona, dal 12 al 24 agosto.

Sono state esperienze di grazia e di fraternità: insieme abbiamo potuto servire, animare con canti, giochi e momenti comunitari, ma soprattutto condividere la nostra vita quotidiana nella semplicità e nell’ascolto reciproco. Le sorelle, con cuore aperto, ci hanno consegnato pagine preziose della loro storia: la vocazione, la missione, le fragilità e la fede che le ha sostenute lungo il cammino.

Ognuna di noi condivide un pensiero su ciò che ha lasciato questa esperienza:

«Ringrazio le sorelle per l’amore, la gioia e la fede con cui ci hanno accolte. Il loro esempio ha riscaldato il nostro cuore e ci ha spinto a dire nuovamente “Sì” al progetto di Dio. È davvero bello essere Pastorelle! Ma soprattutto è un dono accogliere la vita così come viene, anche nel tempo della malattia o della vecchiaia; è un cammino di santità che diventa testimonianza per tutte».

« È stata davvero una bella esperienza insieme alle sorelle maggiori, che mi hanno fatto comprendere come la nostra vita non sia soltanto un semplice ‘sì’, ma anche un dono offerto al servizio degli altri, con disponibilità e gioia, senza aspettarsi nulla in cambio. Ascoltando la loro vita e le esperienze che ci hanno raccontato, sento di poter dire e confermare che, quando si fa una scelta e la si vive con amore, Dio ci aiuta a comprendere i suoi desideri, e noi riusciamo a seguirlo ed essergli fedeli»

«Ringrazio il Signore per questi giorni che sono stata con le sorelle Maggiori, nei quali ho condiviso fraternità e vita. Sono grata per la loro accoglienza, per la testimonianza e per avermi rinnovato la forza di amare il nostro bel carisma».

«Ringrazio Dio per avermi donato l’opportunità di vivere questa esperienza con le sorelle che hanno più bisogno di aiuto e attenzione. È una esperienza molto delicata, ma allo stesso tempo bellissima, perché con loro ho potuto vivere la mia maternità spirituale, accogliere le mie fragilità e rendermi conto della realtà delle nostre sorelle anziane che hanno donato la vita per la Congregazione, e oggi si trovano in una situazione che hanno bisogno di tutto. E forse, prima o poi, anche noi attraverseremo lo “stesso binario”. Sono contenta di aver fatto questa esperienza, perché quello che spinge le sorelle a prendersi cura non è soltanto la Santa Pazienza, ma l’Amore incondizionato verso le sorelle, così come fa una madre verso suo figlio: lotta ogni giorno perché lo ama».

Lodiamo Dio Padre che ci ha chiamate a essere Suore di Gesù Buon Pastore. Invochiamo lo Spirito Santo perché accompagni il cammino di ciascuna di noi, e affidiamoci a Maria, Madre del Buon Pastore: interceda per noi e ci sostenga nel vivere con cuore materno la nostra missione.

sr Atija, sr Jacinta, sr Noemia, sr Leidy, sjbp